2013 05 14 Verbale

Verbale Riunione del 14 maggio 2013
Presenti: Marco, Fabio, Silvia, Alessio, Paolo, Simona, Francesca, Gabriele, Rossella, Claudia, Monia, Susanna, Massimo, Lisa, Giulia, Annalisa. Alle 22,20 entra Stefano, escono Gabriele, Rossella.

L'odg girato in lista prevede
- resoconto visite fornitori
- eventuali altri fornitori da valutare
- scheda appartenenza al gas: semplificazione?
- varie ed eventuali.

Alessio relaziona sulla visita a Floriddia.
L'azienda è molto pulita e ordinata, asettica all'aspetto. Macina a pietra (le pietre sono dentro il mulino ma è possibile visionarle grazie ad uno sportellino e l'ausilio di una pila). Il fornitore ha fornito spiegazioni esaurienti per quanto riguarda la molitura e l'impastatrice, sull'essiccatura (che avviene in 3/4 giorni attraverso immissione di aria calda e aspirazione dell'umidità). Non è stato visionato il confezionamento; non ci sono informazioni su eventuali dipendenti, anche se ad occhio devono essercene perchè l'attività è troppo vasta per due sole persone. Il grano è di loro produzione, etrusco e Senatore Cappelli. Sulle colline coltivano a rotazione, e per riseminare sottopongono i semi a ripulitura, conservandone la qualità. Acquistano all'esterno solo circa un 30%.
Sembra che facciano parte di un gruppo di aziende, ma la molitura è riservata ai loro prodotti. Vendono parte della produzione con il marchio "Terra e cielo". La pasta è molto buona, vendono anche farina.
Si decide di "acquisire" il fornitore. Come referente si era proposto Gabriele.
Per il fornitore Casprini relaziona Francesca, facendo riferimento anche alla mail post visita inviata da Stefano.
L'azienda, ad un primo approccio, ha nei dintorni una piccola discarica da loro stessi creata per il ritiro da Quadrifoglio ogni tot (ammucchiano fino ad avere una quantità da far portar via). Questo invoglia anche altri a buttar roba, quindi il mucchio incrementa.
Coltivano fragole e frutti di bosco. I frutti di bosco non hanno necessità di trattamenti, mentre le fragole, essendo molto delicate, vengono sottoposte a vari trattamenti. Non sono sensibili al biologico. Ogni anno le piantine vengono eradicate e poi ricomprate per la stagione successiva, da un'azienda agricola in Emilia.
Non rispettando criteri gas relativi al rispetto dell'ambiente e delle culture, pur essendo a km 0 e conduzione familiare, si decide di soprassedere all'acquisizione del fornitore.
Rimangono da analizzare alcuni altri fornitori, dei quali ci auguriamo di poter visionare scheda e attività in tempi brevi, compatibilmente con i nostri impegni:
- Gangalandi, per la produzione di seitan, attività vicino a Pisa nata su iniziativa di tre ragazze;
- Sunsoy, per il quale abbiamo in corso un ordine di prova;
- azienda Ballerini, forse già presa in considerazione in passato ma della quale si sono perse le tracce. C'erano alcuni elementi che non avevano giocato a favore del fornitore (disinfestazione del terreno a vapore, serre riscaldate artificialmente ecc.).

Viene fatto un breve riepilogo dei referenti per fornitore:
- Giuseppe per Poggio Antico e Azienda Caruso (Sicilia)
- Fabio (ordini) e Giulia (Pagamento) per Camporbiano
- Fabio per Morandini (attualmente sospeso per scarsa produzione)
- Marco per Ascione, Libera, Villaggio dei Popoli, Coiano, Verde Sativa e Scapigliati
- Silvia per Scapigliati, Antico Colle Fiorito, ordine spot grana Terremotati, ordine spot Africa (olii e altro).
- Annalisa e Paolo per Galline Felici
- Giulia per il parmigiano
- Lisa per Sunsoy
- Eleonora per il riso della Lomellina
- Gabriele per Floriddia (new entry)
- Francesca per Piero il Sardo e i Kiwi
- Cleopatra per il miele di Sabrina
- Pamela per la farina di castagne e il vino (da verificare se c'è ancora la disponibilità).
- Elena per Ecobimbo

Si passa a discutere brevemente per la prossima riunione di Eticamente. Alessio parla di Transition Town e della possibilità di invitare le persone che promuovono il progetto, a fronte di rimborso spese da parte nostra.
Stefano chiede maggiori spiegazioni in proposito, per capire di cosa stiamo parlando.
Annalisa fa una mozione d'ordine: considerato il fatto che sono già le 23, c'è ancora da fare la distribuzione e non tutti i gasisti possono rimanere fino in fondo, propone di terminare i punti in discussione all'ordine del giorno e rimandare l'approfondimento di Alessio ad una data che viene definita nel 28 maggio, come riunione straordinaria.
La mozione viene approvata.
Lisa chiede se la scheda gasisti deve essere modificata, così come ipotizzato in lista, da precedente decisione di assemblea. I presenti alla riunione precedente riepilogano le motivazioni di perplessità sulla scheda: troppo lunga, possono bastare poche informazioni.
Lisa, Annalisa, Giulia e Stefano riprendono per i gasisti di più recente acquisizione le motivazioni che avevano portato a costruire la scheda (che non ha comunque un contenuto "obbligatorio") in quel modo: il contesto amicale, per poter arrivare anche a scambi sullo stile di Banca del Tempo e per le attività dell'Associazione (di qui le notizie sugli hobby, interessi, attività); le richieste di quantificazione provenienti dai fornitori (di qui la domanda sui componenti il nucleo familiare); la necessità che ciascuno avesse un suo compito all'interno del gas, non potendo esistere, se non per brevi periodi, il gasista "semplice acquirente": l'impegno al buon andamento delle attività del gruppo deve essere, infatti, condiviso e distribuito fra tutti e non solo fra pochi (di qui la domanda sul tipo di attività preferita, fra l'elenco di quelle necessarie).
Viene precisato che ciascuno può riempire, facoltativamente, i campi che vuole: fermo restando che almeno nome, cognome, numero di telefono e indirizzo mail devono essere forniti per permettere di rintracciare il gasista nel caso di "buca" ad una consegna.
In passato ci si era trovati di fronte a casi di persone che avevano ordinato e che a distanza magari di un mese si erano dimenticate sia dell'ordine che del pagamento, mettendo in difficoltà il referente che a volte anticipa di tasca tutti i soldi dell'ordine, o comunque deve raccogliere e inviare la cifra intera e non solo una parte.
La compilazione della scheda viene ancora considerata un elemento necessario per poter procedere con gli acquisti all'interno del gas.
I gasisti più recenti fanno presente che tutti questi "passaggi" e vissuto non sono stati mai presentati loro, così come non sono state date spiegazioni sui funzionamenti del gas che piano piano stanno venendo fuori. Questo per la carenza del Gruppo Accoglienza, che era costituito ma di fatto nel corso del tempo aveva perso i suoi componenti. Si fa ancora una volta presente che l'attività del gas si regge sul volontariato e sulla buona volontà e che a seconda dei momenti ci possono essere più o meno energie.
Viene quindi deciso di lasciare la scheda nella sua formulazione originale, lasciando (come sempre è stato) a ciascuno la discrezionalità sulle informazioni da fornire oltre quelle di base dette sopra.
Non essendoci altro, al momento, da discutere, la riunione viene sciolta alle ore 23.20.